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Le Ffp2 marchiate CE 2163 sono a norma ?

I codici CE non a norma

Ci sono alcuni organismi realmente esistenti ma non autorizzati dall’Ue a certificare DPI delle vie respiratorie. Quindi tutte le mascherine Ffp2 che riportano questi codici non sono a norma, ovvero non vanno acquistate poiché hanno usato per delle mascherine il codice di un ente autorizzato a certificare altri prodotti:

  • ICR Polska (Polonia) CE 2703
  • CELAB (Italia) CE 2037
  • ECM (Italia) CE 1282
  • ISET (Italia) CE 0865
  • TSU Slovakia (Slovacchia) CE 1299.

Il caso della certificazione CE 2163

La conferma della regolarità dei prodotti con questa numerazione si può trovare nel fatto che il laboratorio turco Universalcert sia di fatto presente all'interno di Nando, il database della Comunità europea che raccoglie tutti gli enti autorizzati alla certificazione dei Dispositivi Medici e dei Dispositivi di Protezione Individuali . L'ultima approvazione da parte della Comunità europea del lavoro di Universalcert, all'interno di Nando, risale al gennaio del 2021, un'epoca piuttosto recente quindi. Le indagini in corso non hanno evidenziato irregolarità e tutti i certificati 2163 vengono emessi rispettando rigorosamente il Regolamento Europeo 2016/425 per i dispositivi di protezione individuale e tutti i campioni devono superare i test secondo lo standard EN 149. Tutte le fabbriche sono soggette ad audit in loco e il tempo medio di certificazione di Universal Certification varia da 2 a 3 mesi, che è di fatto meno rapido rispetto ad altri Enti Certificatori. I certificati di Universal Certification possono essere verificati scansionando il QR-Code annesso mentre è sconsigliabile utilizzare metodi informali, come i social media". 

Per i prodotti importati da Paesi extra UE (inclusi quelli EFTA e altri partecipanti al mercato unico), l’importatore deve assicurarsi che il produttore abbia effettuato la valutazione di conformità come previsto dal regolamento DPI (UE) 2016/425. Nel caso in cui ci siano dubbi sulla Dichiarazione di Conformità o non ci siano DoC disponibili o ci siano importazioni da Paesi extra UE, è addirittura necessario controllare la certificazione.

La lista degli istituiti non autorizzati per i DPI

Non solo. Nel frattempo a Bruxelles è nata anche la European Safety Federation, che ha pubblicato una lista con tutti i certificati sospetti.

La European Safety Federation è un’associazione di categoria senza scopo di lucro di fornitori di DPI, che, per sua stessa ammissione, fornisce informazioni al mercato, ma non ha “alcun ruolo ufficiale nell’attività di certificazione, valutazione della conformità, registrazione o sorveglianza del mercato per i DPI”.

Finora, spiega la European Safety Federation, ha analizzato “certificati” su carta intestata o che utilizzavano il logo o il nome dei seguenti istituti con sede in Europa. Gli istituti non sono un organismo notificato competente per i DPI menzionati nel documento o i documenti sono falsi. Ecco di quali si tratta:

  • ICR Polska: ICR non è un organismo notificato per DPI (lo è per altri prodotti)
  • CELAB: CELAB non è un organismo notificato per i DPI (lo è per altri prodotti)
  • ECM (Ente Certificazione Macchine): l’ente notificato ECM 1282 accanto a CE – ECM non è un organismo notificato per DPI (lo è per altri prodotti), quindi questa marcatura non è valida
  • ISET (Instituto Servizi Europei Technologici): sul sito web ha una pagina con falsi certificati. ISET è un organismo notificato per alcuni tipi di DPI, ma non per protezione respiratoria
  • NPS
  • Amtre Veritas
  • Ispezione e certificazione STS
  • Test e certificazione VIC
  • BSI Test Limited: usa il finto “certificato di conformità” emesso da “BSI Test Limited, Londra” che non è però emesso dall’organismo notificato per PPE BSI e questo è confermato dall’organismo stesso, quindi non è un certificato Ue valido
  • ISP (UK Inspec International)
  • NTC (Nationaux de Certification Technique – CHCS)
  • Ecole Supérieure du Bois: il nome e l’indirizzo dell’Ecole Supérieur du Bois in Francia è utilizzato insieme al nome Euroscene Business Solutions Limited. L’Ecole Supérieure du Bois è attiva nei prodotti da costruzione e conferma di non rilasciare certificati per DPI. Non ha alcun rapporto con Euroscene Business Solutions Limited. “Questo è chiaramente un documento falso che abusa del loro nome”
  • Sapo (Sapo Certification & Testing Laboratory Limited)
  • Servizi di certificazione internazionale QCS
  • TSU Slovacchia (Technicky skusobny ustav Piestany): questo organismo notificato (NB 1299, competente per prodotti diversi ma non per DPI) ha fornito l’esempio di un “certificato” utilizzando il loro nome e logo, ma non rilasciato dall’istituto. Anche in questo caso, spiega la European Safety Federation, si tratta di un documento falsificato che abusa del nome dell’organismo notificato
  • UK Global: l’indirizzo sul certificato è a Londra, Regno Unito.

In altri casi, precisa ancora la European Safety Federation, i certificati sono falsificati utilizzando il nome, il logo o il layout di alcuni organismi notificati per DPI, che però non possono essere incolpati di abuso perché loro stessi vittime di frodi. 

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